IL MIO GROSSO, GRASSO MATRIMONIO GRECO (MY BIG FAT GREEK WEDDING) |
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di Joel Zwick, con Nia Vardalos, Michael Constantine, Christina Eleusiniotis
(Stati Uniti, 2002)
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Non c'è granché da disquisire su IL MIO GROSSO, GRASSO MATRIMONIO GRECO. Se non sulle ragioni del suo clamoroso successo, il più importante per un film indipendente americano da sempre. Ottimo affare per Tom Hanks, che ha scovato un progetto che rinnova utilmente il mito intramontabile della Cenerentola in epoca yuppie. E seguito i consigli della sua signora, di origine greca: che aveva scoperto in un locale notturno qualcuno come Nia Vardalos. Capace di imporre la propria esperienza autobiografica sotto forma di soggetto e di sceneggiatura, nonché la propria presenza come protagonista, malgrado un fisico estraneo ai canoni della diva hollywoodiana. Soggetto e sceneggiatura non proprio originali (primogenita di immigrati greci riesce a farsi sposare da fusto yankee malgrado l'opposizione di papà razzista; ovvero, scelgono e decidono le donne, lasciando credere agli uomini di aver detto la loro): ma, proprio per questo, perfetto nella sua innocua e nemmeno sgradevole scorrevolezza, nel suo spiritoso (ma nemmeno troppo) femminismo per adattarsi al gusto del pubblico cloroformizzato dalle serie televisive.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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